Descrizione
Il Blasone dei Colori. Il simbolismo del colore nella Cavalleria medievale
La cultura medievale continua ad affascinare milioni di lettori in tutto il mondo. Uno degli aspetti più belli del medioevo è senz’altro la cultura cavalleresca, coi suoi rituali e la sua complessa simbologia. Questo prezioso testo del XV secolo, che dal 1495 – anno della prima pubblicazione a Parigi – ha avuto decine di riedizioni, introduce il lettore nel cuore vivente della simbologia cavalleresca medievale: i tornei, l’araldica, i significati simbolici ed esoterici di colori, materiali ed accostamenti sono qui per la prima volta illustrati analiticamente, con un linguaggio sorprendentemente moderno e accattivante, in questo prezioso testo del XV secolo, per la prima volta tradotto in italiano e riccamente illustrato a colori.
Note sull’autore: SICILLE è il “nome d’arme” di Jehan Courtois, araldo di Pietro di Lussemburgo prima, poi di luigi duca d’Angiò ed infine di Alfonso V re d’ Aragona e di Sicilia. In questo periodo assume, secondo la consuetudine degli araldi il suop “nome d’arme”, prima Jerusalem con Luigi d’Angiò, poi SICILLE (Sicilia) con Alfonso V. Come diplomatico fu testimone del periodo delicato e complicato del passaggio dal Medioevo all’età moderna contribuendo, con il suo Trattato stampato nel 1495, a saldare l’antico con il nuovo in un coerente codice di significati culturali.
Autore libro: Sicille, Araldo d’Alfonso V d’Aragona, a cura di Massimo D. Papi, a cura di Franco Cardini, Collana: GLI ARCHI – Edizioni Il Cerchio, pagine 94
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